Opi
Opi è un piccolo borgo medievale situato nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Riconosciuto nel 2009 come uno dei “Borghi più Belli d’Italia” e premiato con la Bandiera Arancione nel 2016, Opi si erge su un promontorio roccioso che domina la pittoresca vallata del fiume Sangro.
Indice dell' articolo:
Un viaggio tra Storia, Arte e Natura
Fondato intorno all'anno 1000, Opi presenta una struttura urbanistica tipica dell'epoca medievale. Le case, disposte in una doppia fila senza spazi tra loro, formano una sorta di cinta muraria naturale a difesa del borgo, rendendo l’intero abitato simile a un oppidum, ovvero un “castello fortificato”. Questa particolare configurazione offre a Opi una vista dall'alto unica, tanto da aver ispirato anche l'arte di Escher. Il grande artista olandese, noto per le sue illusioni ottiche e geometrie impossibili, visitò l' Abruzzo per la prima volta nel 1929 e ne rimase affascinato. I paesaggi montani, i borghi medievali e la bellezza selvaggia di questa regione lasciarono un grande segno nell'artista, influenzando molte delle sue opere.
"Opi in Abruzzo" - 1929 - Maurits Cornelis Escher
Immerso in un anfiteatro naturale di imponenti montagne ricche di boschi, Opi offre innumerevoli escursioni, ospitando nel suo territorio specie uniche come l'Orso Bruno Marsicano, il Camoscio Appenninico, il Lupo Appenninico, oltre a numerosi cervi, caprioli e altre specie.
Luoghi di interesse ed escursioni nel territorio di Opi
Tra le località più suggestive che circondano questo paese, c'è sicuramente la Val Fondillo, una riserva integrale immersa in verdi foreste e vaste distese, che vanta una straordinaria biodiversità, ospitando numerosi mammiferi tipici della zona e una ricca varietà di piante endemiche. Questo luogo fu al centro delle attività agro-silvo-pastorali di Opi nel XX secolo, ma l'insediamento umano risale a molto prima: fu infatti scenario di conflitti tra Romani e popolazioni locali durante le guerre sannitiche e rimase poi relativamente isolato per secoli a causa delle difficoltà di accesso. È anche un importante sito archeologico; gli scavi effettuati nel 1994-1996 hanno riportato alla luce più di cento tombe. La Val Fondillo è una tappa obbligata per chi visita il Parco Nazionale d'Abruzzo, offrendo numerosi sentieri per trekking, escursioni e attività didattiche. Tra le passeggiate più piacevoli c'è quella lungo il sentiero F2, che attraversa l'antica mulattiera conducendo verso la Val Canneto e il versante laziale del Parco. Questo sentiero porta a vari punti di interesse, come la Grotta delle Fate e la Sorgente Tonnareccia.
Le faggete secolari di Opi, come la riserva Cacciagrande, è stata riconosciuta come patrimonio UNESCO insieme alle altre faggete vetuste di Val Cervara a Villavallelonga, Moricento a Lecce nei Marsi, Coppo del Morto e Coppo del Principe a Pescasseroli, ospitando i faggi più antichi d'Europa.
La Camosciara è un'altra destinazione imperdibile. Considerata il nucleo di partenza del Parco Nazionale d'Abruzzo, oggi rimane uno dei luoghi più affascinanti del Parco. Questo maestoso anfiteatro naturale offre panorami mozzafiato su cascate e montagne con creste frastagliate di dolomia bianca e grigia, che ricordano le montagne dolomitiche alpine.
Escursioni guidate nel territorio di Opi
Opi, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, il suo affascinante paesaggio naturale e le sue numerose località escursionistiche è un luogo imperdibile nel Parco Nazionale d'Abruzzo. Le escursioni e le attività didattiche all'aperto ti consentiranno di vivere appieno questo territorio, permettendoti di esplorare questi habitat naturali e di scoprire la storia, le tradizioni, la flora e la fauna del luogo.