Autunno nel Parco Nazionale
d'Abruzzo, Lazio e Molise
Scopri le meraviglie del Parco Nazionale d'Abruzzo con le nostre proposte autunnali. Lasciati incantare da paesaggi mozzafiato, rigogliose foreste e fauna selvatica unica. Questa stagione offre due grandi spettacoli che la rendono una delle più affascinanti dell'anno: il fenomeno del foliage e il periodo degli amori dei cervi, caratterizzato da bramiti e combattimenti tra maschi per la conquista sull'harem femminile. Che tu sia un escursionista esperto o un amante della natura in cerca di avventure, le nostre proposte offrono itinerari adatti a tutti i livelli. Preparati a vivere un autunno indimenticabile tra i sentieri incontaminati e le vette maestose del cuore dell' Appennino. Le nostre proposte includono escursioni e trekking guidati in montagna, escursioni con asini, laboratori didattici e molto altro ancora. Unisciti a noi per un'esperienza indimenticabile nella bellezza incontaminata di questo territorio.
Ph: Salvo Contarino
Le nostre proposte per trascorrere
l' Autunno nel Parco
Per consultare la distribuzione degli eventi in tempo reale, clicca su "Calendario". Una volta individuato l'itinerario di tuo interesse, scorri verso il basso per trovare la pagina dedicata. Qui potrai visualizzare le caratteristiche dell'itinerario, il periodo di svolgimento e prenotare.
Calendario
Dal calendario puoi consultare in tempo reale la distribuzione degli eventi, ma non è possibile ottenere informazioni dettagliate o prenotare. Per farlo, una volta individuati gli eventi di tuo interesse, scorri verso il basso e clicca sulle pagine dedicate ai singoli eventi. Qui potrai visualizzare le caratteristiche dell'itinerario, il periodo di svolgimento e procedere con la prenotazione.
UNA VOLTA INDIVIDUATI GLI EVENTI DI TUO INTERESSE, SCORRI VERSO IL BASSO E CLICCA SULLE PAGINE DEDICATE
Eventi festività
Escursione al Castel Mancino con degustazione di Trcnell e vin brulé per il Ponte dell’Immacolata
Escursione al Castel Mancino di Pescasseroli durante il Ponte dell’Immacolata, seguita da una degustazione di pietanze della tradizione culinaria locale, i famosi Trcnell, e vin brulé servito caldo davanti alla tomba.
7 Dicembre
Se desideri rendere speciale il tuo Ponte dell’Immacolata a Pescasseroli, un’escursione al suggestivo Castel Mancino, seguita dalla degustazione di piatti tipici della tradizione locale, tra cui i famosi Trcnell (Torcinelli), golosi dolci fritti tipici del periodo natalizio, e vin brulé servito caldo davanti alla tomba, è l’esperienza perfetta per immergerti nella magia del luogo. Cammineremo lungo un sentiero che si snoda attraverso una splendida pineta, conducendoci fino al Castel Mancino, un antico castello risalente al X-XI secolo, ricco di fascino e storia. Da qui, potremo ammirare le cime innevate che circondano Pescasseroli, regalando panorami mozzafiato. Lungo il percorso, ascolteremo aneddoti e curiosità sulla storia del Parco Nazionale d’Abruzzo e su Pescasseroli, dalla flora alla fauna, fino alle tradizioni del territorio. Al termine della giornata, ci dirigeremo verso la Chiesa di San Pietro e Paolo a Pescasseroli (la partecipazione è facoltativa). Qui, saremo accolti dai preparativi della Proloco, che allestirà stand con piatti tipici, come i Trcnell. Potremo concederci un momento di meritato riposo e condivisione, assaporando un bicchiere di vin brulé o cioccolata calda davanti a una calda tomba, per immergerci completamente nell’atmosfera festiva. Unisciti a noi per rendere il tuo Ponte dell’Immacolata davvero indimenticabile!
Escursioni giornaliere
Il cuore del Parco
Escursione nella Riserva Integrale della Camosciara, con giro ad anello da Villetta Barrea a Civitella Alfedena
Ogni domenica fino al 22 Dicembre o su richiesta
Nel cuore del Parco Nazionale d'Abruzzo si trova uno dei suoi tesori più preziosi: la riserva integrale della Camosciara. Da questo luogo nasce il Parco Nazionale d'Abruzzo, e percorso ti condurrà alla scoperta del suo cuore pulsante, un luogo incantevole caratterizzato da massicci montuosi che richiamano quelli delle Dolomiti. Qui potrai ammirare la meravigliosa flora di questo territorio, tra cui specie come la Scarpetta di Venere, la Pinguicola vallis-regiae, il Pino Nero di Villetta Barrea e il pino mugo, faggi secolari e molte specie di aceri, avvolti in un manto di foglie dai colori accesi. Ma non solo: questo è anche il regno del Camoscio Appenninico, del Lupo Appenninico, dell'Orso Bruno Marsicano e di numerosissimi cervi.L'escursione prevede un percorso ad anello, con partenza da Villetta Barrea e arrivo nel suggestivo borgo di Civitella Alfedena. Non è il classico sentiero che porta alle cascate della Camosciara, caratterizzato da strada asfaltata, trasporti e punti ristoro. Si tratta invece di un'escursione che attraversa il cuore autentico di questa riserva, lungo sentieri meno battuti, che conservano intatta tutta la loro bellezza e integrità.
Sulle tracce dell'Orso e del Lupo
Escursione nella Cicerana con pranzo in rifugio, nel regno dell' Orso Bruno Marsicano e Lupo Appenninico
Ogni sabato fino al 21 Dicembre o su richiesta
In questo angolo di natura ancora incontaminata, è possibile avvistare numerose specie di animali selvatici che popolano il territorio. Partendo dal Vallone Lampazzo, ti condurremo alla scoperta del regno dell'orso e del lupo attraverso un itinerario che si snoda tra scenari mozzafiato e sentieri selvaggi. Lungo il percorso, avrai l'opportunità di scrutare da vicino gli ambienti naturali in cui questi magnifici animali vivono, individuando i segni di presenza come escrementi, impronte e talvolta gli avanzi di una caccia ben riuscita. L'escursione raggiungerà il suo culmine alla Cicerana, dove potrai deliziarti con un pranzo tipico preparato con amore in un accogliente rifugio di montagna. Sarai avvolto dall'atmosfera di una primavera che si manifesta in tutta la sua bellezza, immerso nella natura incontaminata del Parco Nazionale d'Abruzzo. Un'esperienza che risveglierà i sensi e lascerà un'impronta indelebile nella tua memoria.
Escursione nel foliage di Forca d'Acero
Escursione nel foliage di Forca d'Acero, il bosco dai colori fiabeschi, con visita alla grotta dei Briganti
Ogni sabato di novembre o su richiesta
L'itinerario include un'escursione nella meravigliosa faggeta di Forca d'Acero. Questo incantevole bosco è straordinario in ogni stagione, ma in autunno raggiunge il suo massimo splendore, quando il foliage trasforma la foresta in un tripudio di colori caldi, con tonalità di rosso, arancione e giallo che creano uno scenario fiabesco. Situata al confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, questa zona offre colori magici e racconti di briganti. Il sentiero ci condurrà fino alla 'Grotta dei Briganti', un luogo dove i briganti d'Abruzzo si rifugiavano dopo aver saccheggiato le aree circostanti. Durante il percorso, attraverseremo boschi, ampie radure e ammireremo spettacolari formazioni geologiche. Il sentiero si snoda nel cuore del bosco con un dislivello minimo, conducendoci verso radure suggestive, arricchite da caratteristiche formazioni carsiche, come doline e inghiottitoi. L'escursione offrirà l'opportunità di scoprire le affascinanti sfaccettature storiche e naturalistiche di questo territorio. Un'area che fu teatro di scontri tra briganti e piemontesi, oggi è il rifugio di numerose specie che popolano il parco, tra cui lupi, cervi, caprioli e orsi.
La Val di Rose
Escursione ad anello nella Val di Rose, il regno del Camoscio Appenninico, con tappa al rifugio di Forca Resuni.
Domenica 22 Settembre o su richiesta
L'itinerario include un'escursione nella meravigliosa faggeta di Forca d'Acero. Questo incantevole bosco è straordinario in ogni stagione, ma in autunno raggiunge il suo massimo splendore, quando il foliage trasforma la foresta in un tripudio di colori caldi, con tonalità di rosso, arancione e giallo che creano uno scenario fiabesco. Situata al confine tra lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli, questa zona offre colori magici e racconti di briganti. Il sentiero ci condurrà fino alla 'Grotta dei Briganti', un luogo dove i briganti d'Abruzzo si rifugiavano dopo aver saccheggiato le aree circostanti. Durante il percorso, attraverseremo boschi, ampie radure e ammireremo spettacolari formazioni geologiche. Il sentiero si snoda nel cuore del bosco con un dislivello minimo, conducendoci verso radure suggestive, arricchite da caratteristiche formazioni carsiche, come doline e inghiottitoi. L'escursione offrirà l'opportunità di scoprire le affascinanti sfaccettature storiche e naturalistiche di questo territorio. Un'area che fu teatro di scontri tra briganti e piemontesi, oggi è il rifugio di numerose specie che popolano il parco, tra cui lupi, cervi, caprioli e orsi.
La Camosciara
Escursione nella Riserva Naturale La Camosciara, fino alle Cascate delle Tre Cannelle e alla Cascate delle Ninfe
Ogni venerdì di Novembre e Dicembre
La Camosciara è una delle riserve integrali più celebri del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il nome 'Camosciara' riflette la presenza significativa del Camoscio Appenninico, una specie endemica molto presente in questa area protetta. L'anfiteatro naturale, con le sue imponenti creste di dolomia bianca e grigia, evoca paesaggi dolomitici e ospita una ricca biodiversità, tra cui il Camoscio d'Abruzzo (Camoscio Appenninico) e l'Orso Bruno Marsicano, animali simboli del Parco. L’area della Camosciara è caratterizzata da maestose faggete, torrenti, cascate e foreste di pino nero, e una flora unica che comprende specie endemiche come la Scarpetta di Venere e l'Iris Marsica. La riserva si estende fino al fiume Sangro e include una zona di Riserva Integrale, essenziale per la conservazione di questo delicato ecosistema. Con il nostro itinerario di escursione nella Camosciara, avrai l'opportunità di esplorare le meraviglie naturali dell'area, come le Cascate delle Ninfe e delle Tre Cannelle.
Lago Vivo
L' anello di Lago Vivo e del Monte Serrone
Domenica 27 Ottobre o su richiesta
Il Lago Vivo, situato a 1591 metri di altitudine, è una perla incastonata tra le maestose cime del Monte Petroso, che con i suoi 2249 metri rappresenta una delle vette più alte del Parco Nazionale d'Abruzzo, e altre cime come lo Iamiccio, il Tartaro e l'Altare. Il lago prende il nome dalla sua caratteristica mutevolezza, variando dimensioni a seconda delle stagioni. Durante la primavera, lo scioglimento delle nevi alimenta le acque del Lago Vivo, facendolo raggiungere il massimo livello e creando un paesaggio vivace e rigoglioso. In autunno, invece, il lago si trasforma in uno spettacolo di colori, grazie al fenomeno del foliage: le foreste di faggi che lo circondano si tingono di tonalità calde, dal giallo al rosso acceso, offrendo una vista mozzafiato e un'atmosfera incantevole. La zona circostante il lago è ricca di vita selvatica: cervi, camosci, orsi e lupi frequentano i boschi di faggi che avvolgono l'area, mentre il canto delle rane accompagna i visitatori lungo i sentieri. Uno di questi itinerari, che parte dalla Valle dell’Inferno, permette di immergersi in un ambiente montano variegato, attraversando morene glaciali e faggete ombrose. Durante il percorso, si raggiunge il Valico del Buon Passo, dove una piccola statua della Madonna delle Grazie sorveglia i viandanti. Il lago è famoso anche per la presenza della "fonte degli uccelli", una sorgente che fornisce acqua tutto l'anno, nonché per la vicinanza alla Grotta dello Schievo, una sorgente carsica che in primavera forma scenografiche cascate. In inverno, il Lago Vivo si trasforma, con la superficie ghiacciata e la natura circostante che entra in una fase di quiete. Il Lago Vivo offre in ogni stagione panorami mozzafiato e un'immersione nella natura più autentica, diventando una meta imperdibile per gli amanti delle escursioni e della fauna selvatica.
Val Fondillo
Escursione nella riserva naturale di Val Fondillo
Ogni giovedì fino al 19 Dicembre o su richiesta
La Val Fondillo è una valle montana del Parco Nazionale d’Abruzzo, situata nelle immediate vicinanze del borgo medievale di Opi. All’interno della sua area ospita grotte, sorgenti e antiche faggete riconosciute patrimonio dell’umanità dell’UNESCO nel 2017. Il suo nome antico, "Fontilli", deriva da "fonti": lungo la valle, oltre alle cinque sorgenti principali, ci sono molte piccole fonti che, con la loro acqua potabile, alimentano il torrente Fondillo. La valle si estende tra 1084 e 1960 metri s.l.m., inizialmente stretta presso le Grotte Fondillo, si apre poi a formare un anfiteatro naturale tra i monti M. Amaro (1862 m) e M. Dubbio (1702 m), collegati dalla Serra delle Gravare. Caratterizzata da boschi verdi, ampie distese e sorgenti carsiche, questo luogo presenta una vastissima biodiversità, accogliendo i mammiferi più importanti di questo territorio e molte specie di flora endemiche. Lasciati incantare dalla bellezza di questo posto, immergendoti nel verde per staccarti dal trambusto quotidiano e regalarti un momento di serenità.
Monte Meta
L' anello del Monte Meta, tra maestose vette rocciose, stazzi di pastori e camosci
Domenica 6 Ottobre e sabato 2 Novembre (ponte di tutti i Santi) o su richiesta
Il Monte Meta, situato tra Lazio, Abruzzo e Molise è uno dei luoghi più affascinanti del Parco Nazionale. Con i suoi maestosi altipiani rocciosi, vallate, antichi stazzi di pastori e la ricca presenza di camosci, rappresenta una tappa imperdibile per chi visita questa regione. Questa imponente vetta, parte dei Monti Marsicani, si trova tra i comuni di Alfedena, Picinisco e Pizzone e offre un itinerario ideale per gli appassionati di escursionismo. L'escursione inizia dal pianoro di Campitelli, situato a 1420 metri di altitudine, facilmente raggiungibile in auto, a circa 10 km da Alfedena. Il sentiero da seguire è il L1, che attraversa inizialmente una fitta faggeta fino a quota 1712 metri. Da qui, il paesaggio si apre su un altopiano chiamato Biscurri, che si innalza gradualmente fino a 1980 metri. Superato questo punto, il percorso diventa più impervio, attraversando una pietraia impegnativa. Proseguendo verso sud, si arriva al Passo dei Monaci, a 1986 metri, da dove parte l'ultimo tratto di salita. Raggiunta la cima, si può godere di uno dei panorami più suggestivi dell’intero Abruzzo, con viste mozzafiato sulle montagne circostanti. Il Monte Meta dà il nome all'omonima catena montuosa dei Monti della Meta, caratterizzata da paesaggi spettacolari e dalla presenza di una fauna rara. In particolare, questa zona è l'habitat ideale per il Camoscio Appenninico, una specie un tempo a rischio di estinzione, ma ora reintrodotta con successo nei principali massicci appenninici. Questo animale, facilmente riconoscibile per le sue eleganti corna e il mantello invernale scuro con un collare bianco, è considerato uno dei camosci più belli al mondo. Durante l'escursione, soprattutto in autunno, è possibile avvistare anche cervi, noti per i loro caratteristici bramiti. Il percorso, ad anello, si conclude con una piacevole discesa fino al rifugio Campitelli, offrendo un'esperienza di escursionismo unica, immersi nella natura selvaggia del Parco Nazionale.
La terrazza sul Parco
Osservazione faunistica nell' altopiano di Pianezza, alle pendici del Monte Marsicano
Venerdì 1 Novembre (possibilità di svolgere la singola escursione del trekking di 3 giorni nel ponte di Ognissanti) o su richiesta
In questa escursione vi guideremo alla scoperta di Pianezza, un altopiano a 1500 m situato alle pendici del Monte Marsicano, la vetta più alta del Parco Nazionale d'Abruzzo, con 2.245 m. Da qui, una terrazza panoramica offre una vista mozzafiato sul lago di Barrea, La Camosciara e Monte Amaro, regalando uno degli scorci più spettacolari del parco. Da questo altopiano cercheremo di osservare la fauna locale, come il Camoscio Appenninico, i numerosi cervi, che in questo periodo dell'amore emettono i loro bramiti per conquistare l'harem femminile, e, con un po' di fortuna, potremmo anche avvistare l'Orso Bruno Marsicano. Il Parco Nazionale d'Abruzzo offre paesaggi incantevoli, dove la natura selvaggia regna incontrastata. Le montagne che lo circondano sono imponenti e maestose, facendoci percepire tutta la grandezza della Terra. La partenza per l'itinerario è prevista alle ore 15:00 e si svolgerà nel pomeriggio per garantire le migliori condizioni per l'osservazione della fauna. I partecipanti dovranno essere muniti di binocoli e torce, che possono essere eventualmente noleggiati da noi. Il rientro è previsto in notturna. Al termine dell'escursione, i partecipanti faranno ritorno alle proprie abitazioni, per poi riprendere l'itinerario del trekking il giorno successivo.
Escursioni con gli asini
Escursione con gli asini con pranzo
Escursione in compagnia degli asini con pranzo all'aperto e degustazione di prodotti tipici abruzzesi
Ogni domenica fino al 22 Dicembre o su richiesta
Con questa escursione avrai l’opportunità di immergerti nella cultura locale e scoprire le storie legate all’Abruzzo montano e al territorio del Parco Nazionale d'Abruzzo, il tutto in compagnia di asini, veri protagonisti di questa meravigliosa avventura. Equipaggiati con basti realizzati dai bastai del Molise e cesti intrecciati dagli artigiani della Valle del Comino, questi asinelli saranno i perfetti compagni di viaggio. Attraversando le vallate dell'Alta Valle del Giovenco, dell'Alto Sangro e delle Terre Marsicane, potrai conoscere da vicino questi straordinari animali e interagire con loro, vivendo un'esperienza immersiva nel verde di questo splendido territorio. Durante l'itinerario, i partecipanti saranno deliziati da racconti sul Parco Nazionale d'Abruzzo, che spazieranno dalla sua storia alla fauna e flora. Non mancheranno inoltre narrazioni legate alla produzione della lana e alla transumanza, un'antica pratica che ha segnato profondamente questi territori negli ultimi secoli. L'escursione include anche un pranzo all'aperto con degustazione di prodotti tradizionali e genuini, accompagnati da ottimo vino abruzzese. Lasciati trasportare dalla bellezza della natura che ti circonda e affidati alla compagnia degli asinelli per vivere un'esperienza indimenticabile.
Trekking di più giorni
Trekking nel ponte di tutti i Santi
Trekking di 3 giorni nel Parco Nazionale d'Abruzzo durante il ponte di tutti i Santi, con il belvedere di Pianezza sul Monte Marsicano, le maestose vette e i camosci del Monte Meta, e la valle del Giovenco con gli asini, all'insegna di natura, fauna e buon cibo.
Attualmente non in programma
Trascorri due giorni immerso nella natura, in compagnia degli asini che trasporteranno i nostri bagagli lungo il Regio Tratturo Pescasseroli-Candela, proprio come facevano i nostri nonni durante la transumanza. L'allevamento delle pecore è stato, per millenni, il mestiere principale degli uomini dell'Abruzzo montano, e i pastori percorrevano questi antichi sentieri, noti come tratturi, per raggiungere la Puglia. Questa esperienza è più di un semplice trekking: è un'immersione nella storia di questo luogo, ricca di racconti dei nostri nonni e di aneddoti del territorio. Verrai deliziato dalla compagnia degli asini e dal buon cibo abruzzese, accompagnato da guide esperte che ti faranno conoscere la natura, la storia e la cultura del territorio.
Osservazioni faunistiche ai cervi nella stagione degli amori
Il tramonto con i Cervi
Escursione serale per assistere al rituale di corteggiamento del cervo nobile durante il periodo dell'amore, tra bramiti e combattimenti.
Ogni sabato a partire dalla metà di Settembre alla metà di Ottobre o su richiesta
L'autunno nel Parco è la stagione più suggestiva nel Parco Nazionale d' Abruzzo: i colori vivaci tingono le montagne di arancione, e il bosco emana un profumo inebriante, ma il fenomeno più suggestivo di questa stagione è dato dal rituale di corteggiamento dei cervi. Da metà Settembre a metà Ottobre, i possenti esemplari maschi emettono bramiti e combattono tra loro per conquistare le femmine. Insomma, non puoi perdere l'occasione di assistere a questo spettacolo che la natura ci offre, immerso nel manto di foglie autunnali. Ci fermeremo in punti strategici per osservare questi splendidi animali nel loro periodo di massimo splendore. Non perdere questa occasione, ti aspettiamo!